La Leggenda di Kaguya-hime: Una fanciulla lunare con un destino insolito!

Nel variegato mondo delle fiabe giapponesi, una storia si distingue per la sua malinconica bellezza e il suo tocco di mistero: la leggenda di Kaguya-hime. Con radici che affondano nel III secolo, questa narrazione narra le vicende di una misteriosa fanciulla dalle origini celesti, trovata in un bambù e destinata ad un amore impossibile.

La storia inizia con un uomo anziano, taglialegna del villaggio di Take nouchi, mentre raccoglie bambù per la sua famiglia. Un giorno, scopre uno strano bagliore proveniente da un bambù di dimensioni inusuali. Curioso, decide di tagliarlo e ne esce una bambina minuscola, avvolta in una veste di seta rossa. L’uomo, sconvolto e felice, porta la bambina a casa, chiamandola Kaguya-hime (“Principessa Brillante”).

Kaguya-hime cresce rapidamente, rivelando un’intelligenza straordinaria e una bellezza eterea. Le sue capacità vanno oltre la normale mortalità: canta melodie incantate che curano le malattie, parla lingue sconosciute e possiede una saggezza innata che stupisce tutti coloro che la incontrano.

Il tempo passa e Kaguya-hime fiorisce in una giovane donna di eccezionale bellezza. Il suo fascino attira l’attenzione del nobile principe imperiale, che si invaghisce perdutamente della fanciulla. La Principessa, però, rifiuta le sue avances, sostenendo di non poter corrispondere al suo amore.

La sua reticenza nasce da un segreto: Kaguya-hime proviene dalla Luna. Le è stato concesso di vivere sulla Terra per un breve periodo di tempo, ma il suo destino è legato alla luna, dove dovrà tornare prima o poi.

Il dilemma della fanciulla lunare

Il principe, determinato a conquistare l’amore di Kaguya-hime, le offre doni sempre più preziosi: abiti di seta ricamata d’oro, gioielli scintillanti e palazzi lussuosi. Ma nulla sembra toccare il suo cuore, che resta inaccessibile.

Per quanto possa apparire una figura romantica e irraggiungibile, Kaguya-hime non è priva di compassione. Il suo rifiuto del principe deriva da un profondo senso di appartenenza alla Luna e dalla consapevolezza di non poter costruire una vita terrena. In alcune versioni della leggenda, Kaguya-hime confida al principe la sua origine e lo invita a lasciarla andare per evitare di soffrire per la sua imminente partenza.

La storia culmina con il ritorno di Kaguya-hime sulla Luna. Durante la notte del plenilunio, un raggio luminoso avvolge la principessa, trasformandola in una luce accecante che ascende verso il cielo. Il principe e i suoi sudditi assistono impotenti a questo evento, rattristati per la perdita della loro amata Kaguya-hime.

Kaguya-hime lascia sulla Terra solo una profonda nostalgia e un messaggio di amore incondizionato: anche se destinata ad altri cieli, la sua bellezza e il suo amore hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.

L’interpretazione della leggenda

La leggenda di Kaguya-hime è ricca di simbolismi e interpretazioni.

• L’amore impossibile: Il rapporto tra Kaguya-hime e il principe incarna un amore destinato a fallire per ragioni superiori. La loro storia pone interrogativi sull’accettazione del destino e sulla capacità di amare anche ciò che non si può possedere.
• Il confronto tra Terra e Luna:

La leggenda sottolinea la distinzione tra due mondi: quello terreno, legato alla mortalità e alle passioni, e quello lunare, associato a una bellezza trascendentale e immutabile. La partenza di Kaguya-hime simboleggia il distacco dalla realtà terrena e la ricerca di un luogo superiore.

• La nostalgia dell’infinito: Kaguya-hime lascia dietro di sé una profonda malinconia, che riflette la sete di infinito presente nel cuore umano. Il suo ritorno sulla Luna incarna il desiderio di raggiungere qualcosa di più grande, di trascendere i limiti della vita terrena.

La Leggenda di Kaguya-hime continua ad affascinare lettori e ascoltatori di ogni età, grazie alla sua bellezza melodica, al suo tocco di mistero e alla profonda riflessione sulla natura dell’amore, del destino e della ricerca di un senso superiore alla vita terrena.